I nostri progetti


ECIPA Piemonte affronta le necessità di cambiamento del contesto sociale anche con iniziative di ricerca, di accompagnamento al lavoro, alla valorizzazione dell’Artigianato tipico; sperimenta strumenti innovativi di conciliazione vita-lavoro e sostiene lo sviluppo dell’autoimprenditorialità nei giovani; collabora alla crescita del sistema produttivo con azioni mirate di sostegno all’apertura di nuove imprese.
ECIPA Piemonte è protagonista attivo dei successi e delle tensioni della sua comunità. Ragiona e partecipa alla vita dei nostri giorni con progetti concreti.

 
Bottega Scuola
È un progetto di tirocinio in imprese dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico che producono secondo metodi codificati in specifici Disciplinari di settore, riservato a ragazzi privi di lavoro. L’obiettivo è di tramandare tramite i giovani le tecniche tradizionali con cui vengono realizzati prodotti artigianali di alta qualità e che per questo hanno ottenuto il marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana“. E’ la riscoperta di un metodo antico per garantire la conservazione di un patrimonio conoscenze ed abilità uniche al mondo.

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“Bottega Scuola” è una formula che si rinnova annualmente e propone a giovani selezionati un tirocinio di 6 mesi presso imprese artigiane d’eccellenza del comparto artistico e tipico. I giovani vengono preparati all’inserimento nel contesto lavorativo da azioni propedeutiche di orientamento e tutoraggio sul lavoro affinché l’affiancamento al “maestro artigiano” rappresenti una reale opportunità di apprendimento e di trasmissione dei metodi e delle tecniche di lavoro. ECIPA Piemonte partecipa fin dalla prima edizione del 2002 a questa iniziativa promossa dalla Regione Piemonte attraverso la Direzione Commercio e Artigianato e sostenuta da CNA insieme alle altre Associazioni Artigiane. www.bottegascuolapiemonte.it

Progetto “Telelavoro e valorizzazione del lavoro femminile”
È una iniziativa che affronta il tema dell’organizzazione del lavoro ponendo al centro le esigenze delle lavoratrici. Dieci mesi per sperimentare un modello di Telelavoro su un ristretto nucleo di donne occupate a tempo pieno nel settore servizi. Il modello proposto tende ad utilizzare la flessibilità oraria come azione positiva di conciliazione fra lavoro e vita familiare.

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La finalità del progetto è di riconoscere le specificità femminili nel contesto organizzativo del lavoro e nell’attivare dinamiche virtuose che evitino penalizzazioni nella progressione professionale delle donne a causa dei vincoli di presenza/assenza connessi alla gestione dei figli e delle necessità familiari in genere. In particolare le azioni formative previste dal progetto e le successive esperienze di alternanza fra lavoro a distanza e lavoro in presenza puntano a garantire alle lavoratrici che svolgono prestazioni principalmente di carattere intellettuale continuità di partecipazione alla vita aziendale e di valorizzare il loro apporto professionale in qualunque fase della vita personale.

Progetto Crisi
È un’azione di politica attiva del lavoro per fronteggiare gli effetti della crisi sull’occupazione in Piemonte. L’ intervento è diretto ai lavoratori colpiti da provvedimenti di cassa integrazione o mobilità con lo scopo di facilitarne la ri-collocazione nel mercato del lavoro attraverso la rielaborazione individuale delle proprie competenze professionali e l’orientamento e la riqualificazione.

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L’obiettivo del progetto è quello di offrire un sostegno concreto al lavoratore che ha perso o sta per perdere il posto di lavoro. L’iniziativa è incentrata sul lavoro sinergico dei Centri per l’Impiego a livello provinciale e i principali operatori della formazione. Il mondo artigiano offre in questo contesto un supporto essenziale nel recupero del lavoratore ad un ruolo professionale attivo e nella valorizzazione delle competenze maturate.

Formazione in Apprendistato
Il Testo Unico sull’apprendistato e l’accordo Stato-Regione per la formazione obbligatoria dell’apprendista riconosce finalmente la validità della formazione professionalizzante svolta in azienda, riducendo la formazione esterna alla sola parte trasversale. Ecipa da oltre 10 anni si affida ad Apprendo per formare l’apprendista e aiutare l’azienda a documentare la formazione svolta.

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La durata e le modalità di erogazione della formazione obbligatoria, con il nuovo accordo, viene stabilita dai contratti collettivi delle singole categorie per la parte tecnico-professionale, mentre viene disciplinata e finanziata dalle Regioni la parte di base e trasversale, tramite Offerta Formativa Pubblica, diversificata in funzione del titolo di studio dell’apprendista. In via generale gli apprendisti assunti dopo il 25 aprile 2012, svolgeranno fuori dall’azienda la formazione trasversale, valida per tutto il periodo contrattuale, per 40 ore (laureati), 64 ore (qualificati o diplomati) e 120 ore per licenze medie e titoli inferiori; la formazione professionalizzante sarà effettuata in azienda, in autonomia, a cura del Tutor aziendale appositamente formato (le imprese possono avvalersi del supporto degli enti di formazione ma al di fuori del contributo pubblico). Attualmente, essendo in fase di transizione, convivono diverse situazioni in termini di obbligo formativo in ragione della data di assunzione:

 

  • Contratti attivati prima del 15 maggio 2011 – formazione non finanziata dalla Regione Piemonte con possibilità per le Aziende di accedere a percorsi formativi a pagamento.
  • Contratti attivati dopo il 15 maggio 2011 – formazione finanziata dalla Regione Piemonte per i contratti superiori a 24 Mesi per i primi due anni: per il primo anno contrattuale (48 ore di formazione esterna +72 in azienda); per il secondo anno contrattuale (16 ore di formazione esterna + 96 in azienda -diplomi/qualifiche/lauree-, oppure 56 ore di formazione esterna + 64 in azienda -licenza media/senza titolo-)
  • Contratti attivati dopo il 25 Aprile 2012 – 40 h., 64 h, o 120 ore di formazione esterna + formazione in azienda. L’applicazione nella Regione Piemonte è stata da poco definita con DGR 64-4267, mentre sono in via di definizione i relativi Bandi Provinciali.
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    In Piemonte si sta operando in regime transitorio e la Regione intende formulare l’offerta formativa pubblica prevista dal testo Unico dell’apprendistato finanziando la sola formazione trasversale esterna per contratti di almeno 12 mesi, esaurendo l’obbligo nel primo anno di contratto con una stessa azienda per gli apprendisti qualificati, diplomati e laureati; mentre per coloro che avessero titoli di studio inferiori le 120 ore dovrebbero essere svolte nei primi due anni. L’azienda deve assolvere all’obbligo di formare l’apprendista in tutti i casi di assunzione a prescindere dalla possibilità di accedere al finanziamento pubblico.

    Safety (e)Tools
    Il progetto, attraverso la creazione di una piattaforma di formazione a distanza totalmente dedicata ai temi della salute e della sicurezza sul lavoro, persegue l’obiettivo di valorizzare gli operatori del settore grazie all’acquisizione e al rafforzamento delle competenze tramite la condivisione online.

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    L’affermarsi di una “Cultura della salute e sicurezza che operi nell’ottica di una tutela globale dei lavoratori” risulta ormai un imperativo categorico da raggiungere attraverso attività di formazione, prevenzione, ricerca e divulgazione di buone pratiche per la salute e la sicurezza sul lavoro. Il progetto Safety (e)Tools opera in questa direzione innovando le metodologie della formazione permanente finalizzata al miglioramento degli standard qualitativi del sistema imprenditoriale locale, creando così le condizioni di incremento della competitività dell’intero sistema.

    Antichi Mestieri
    Gli artigiani cercano apprendisti ai quali offrire un enorme patrimonio di conoscenza, e i giovani non desiderano altro che un lavoro che li renda orgogliosi e appagati.
    Antichi Mestieri vuole far incontrare due generazioni perchè possano collaborare e beneficiare ciascuno della forza dell’altro.

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    L’obiettivo è rivalutare gli antichi mestieri, vere eccellenze del territorio torinese, con l’intento di recuperare e diffondere il “sapere” custodito dai maestri artigiani che sovente è a rischio di estinzione. Orientamento e trasmissione di competenze sono moneta di scambio per nuove energie e nuove idee. Il percorso prevede seminari attraverso i quali gli artigiani possano fa “assaggiare” il loro mestiere; visite guidate presso le botteghe perchè i giovani possano scoprire in prima persona cosa c’è dietro “gli oggetti”; laboratori, perchè ci si possa sperimentare e toccare con mano il mestiere e infine un evento per illustrare i percorsi di formazione e i risultati concreti prodotti dall’incontri tra queste due generazioni.

    ICT eCommerce
    Colmare il gap di conoscenze nell’ambito ICT e vendita online è prioritario per affacciarsi su nuovi mercati (anche internazionali). Lo sviluppo delle competenze si può intraprendere attraverso un percorso di crescita della consapevolezza riguardo al ruolo determinante che possono giocare le tecnologie informatiche per innalzare la competitività delle imprese, incrementare il fatturato e ampliare il mercato di riferimento.

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    Il progetto si pone come obiettivo primario l’incremento della competitività delle imprese sul territorio della Provincia di Torino attraverso:

    - il miglioramento delle competenze delle risorse umane che operano preso le aziende in relazione alle tematiche dell’utilizzo ICE in ambito lavorativo;

    - l’ accrescimento della consapevolezza del management delle aziende, degli imprenditori e delle imprenditrici circa le potenzialità offerte dalle tecnologie informatiche, la rete internet in particolare, per incrementare le performance nella gestione delle relazioni di mercato con clienti/distributori e diversificare i canali di vendita introducendo modalità di e-commerce oltre che sviluppando un’attenta strategia di web marketing anche attraverso i social network;

    - la sperimentazione su numeri limitati di aziende modalità di e-commerce che consentano di dimostrarne la sostenibilità in termini di costi/benefici e la successiva replicabilità in altri ambiti settoriali e in altri contesti territoriali